SISTEMA PUBBLICO IDENTITA' DIGITALE
L’acronimo Spid indica il Sistema Pubblico di Identità Digitale e risponde alla necessità del trattamento dei dati di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in base al quale i programmi informaticisono configurati in modo tale da ridurre al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati identificativi.
Lo SPID è uno strumento che ha la funzione di facilitatore funzionale ad accedere ai servizi pubblici e privati di amministrazione italiana ed europea,agevolando la funzione dei servizi online, semplificando il rapporto dei cittadini e delle imprese con gli uffici pubblici.
Lo Spid si ottiene facendo richiesta a uno dei gestori di identità digitale che è possibile scegliere fra quelli abilitati e autorizzati dall’ Agenzia per l’Italia Digitale i qualiforniscono agli utenti le credenziali(username e Password), strettamente personali, per accedere al servizio che hanno caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto.
Il sistema Spid ha diverse funzioni:
• Gestisce l’identità, fornisce le credenziali d’accesso al sistema di identità digitale autentificando gli utenti.
• Gestisce attributi qualificati quali: stati, ruoli, titoli, cariche, finalizzati alla fruizione dei servizi.
Lo SPID permette:
• La fatturazione Elettronica
• La firma digitale
• La posta elettronica certificata
• La partecipazione a concorsi
• Il pagamento di alcune tasse (bollo auto, Tari, …)
• La fruizione di servizi sanitari
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Il Sistema Pubblico di Identità Digitale assume un carattere significativo non solo per i cittadini nati e residenti in Italia ma anche per i cittadini stranieri, che non sono nati in Italia ma che vivono e lavorano nel nostro paese.
Lo SPID per i cittadini stranieri è identico allo SPID attivato dai cittadini italiani, stessa facilitazione e vantaggi per quanto riguarda il rapporto con la Pubblica Amministrazione o l’accesso ai servizi digitali.
Un cittadino straniero può attivare lo Spid e ottenere l’abilitazione al sistema di servizio pubblico del Governo italiano se è in possesso di un documento di riconoscimento italiano es: (carta d’identità) valido, il tesserino del codice fiscale, una mail e un cellulare personale. Se invece è in possesso di un permesso di soggiorno, può richiedere la carta d’identità italiana che dovrà presentare nella prima fase di richiesta di attivazione dello Spid. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile verificare la procedura per ottenere il codice fiscale.
Per ottenere lo Spid con il permesso di soggiorno ovvero la documentazione che autorizza la presenza dello straniero sul nostro territorio nazionale e ne documenta la regolarità deve fare richiesta di residenza di medio o lungo periodo.
Un cittadino straniero in possesso dei documenti necessari per l’attivazione dello SPID può accedere agli uffici di gestione dell’identità digitale, esempio gli uffici postali grazie ad un’operazione messa a disposizione via web, audio o video, ad un operatore di gestori abilitati facendo un versamento corrispondente al costo del servizio, tramite carta d’identità elettronica (CIE), con passaporto elettronico, tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi), mediante la firma digitale.
Grazie allo SPID il cittadino straniero potrà accedere a numerosi servizi ed applicazioni della Pubblica Amministrazione come al sito dell’INPS per richiedere l’iscrizione come lavoratore domestico, al sito dell’Agenzia delle Entrate per versamenti o per il pagamento delle imposte o per accedere a piattaforme di prestazioni sanitarie per richiesta o ritiro referti online o del green pass.
Anche i cittadini italiani all’estero possono ottenere le credenziali per lo Spid (Sistema di Pubblico di Identità Digitale) per permettere al cittadino situato all’estero per breve o lungo periodo di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati che aderiscono e utilizzano un’identità digitale, per richiedere certificati e attestati controllare la propria situazione contributiva ecc….
Per ottenere un’identità digitale, i cittadini Italiani all’estero devono aver compito i 18 anni e disporre di precisi requisiti:
• Un documento di riconoscimento (carta di identità o Passaporto o Patente).
• Un codice fiscale italiano e la tessera sanitaria.
• Un indirizzo di posta elettronica.
• Un numero di cellulare, anche straniero
Chi è sprovvisto di codice fiscale può richiederlo sul sito dell’Agenziaper le Entrate e seguire la procedura per ottenerlo.Il rilascio delle credenziali è gratuito.
Dopo aver ottenuto le credenziali dello Spid (username e Password), il passo successivo è il processo di identificazione dell’utente da parte di un gestore di identità (Identity Provider). Il riconoscimento può avvenire mediante registrazione con Carta Nazionale Elettronica, bonifico, passaporto biometrico o videochiamata.Ciascun Fornitore di Identità Digitale (Identity Provider) offre differenti modalità di richiesta e ottenimento dello SPID e l’utente potrà scegliere liberamente l’operatore mediante cui completare la procedura nella maniera che ritiene più semplice, basterà selezionare una modalità diriconoscimento online contrassegnata dal simbolo EU o mondo (e pertanto disponibile anche fuori dall’Italia).
Presso un gestore di Identità Digitale sarà possibile effettuare il riconoscimento che può avvenire anche di persona, rivolgendosi ai Registration Authority Officers (RAO) attivi presso le sedi consolari.
Nel caso in cui i propri documenti risultino scaduti sarà prima necessario rinnovarli recandosi presso l’ambasciata o il consolato competenti, previa prenotazione del proprio appuntamento e verifica dell’aggiornamento dei dati con cui si è effettuata l’iscrizione all’AIRE.
Tutti i Fornitore di Identità Digitale (Identity Provider) hanno forme di identificazione gestite interamente online tramite webcam.
Prof. Palma Dott. Giovanni